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Baretti Chiaia: nuova regolamentazione per gli esercenti

I baretti di Chiaia sono una vera e propria istituzione per quanto riguarda la movida napoletana chic: tantissimi piccoli locali affollano il quartiere servendo drink a minorenni e tenendo la musica ad un livello altissimo e disturbante per i residenti. Se poi si aggiunge che le strade sono talmente affollate da non permettere a chi abita lì di rincasare oppure di ricevere soccorso da ambulanze e co. diventa una situazione insostenibile. Il mese scorso, proprio ai baretti di Chiaia è stato accoltellato un ragazzo a causa di una lite infiammatasi a causa di una donna: è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha spinto i residenti di ben 7 quartieri (piazza Bellini, Chiaia, Decumani, via Chiatamone, piazza Dante, via Aniello Falcone e Bagnoli, ndr) a scendere in piazza e mettere fine a questa condizione.

Sono molte le regole della civile convivenza che non vengono rispettate in questi quartieri, baretti di Chiaia in primis, ed è per questo che i residenti di quelle zone hanno deciso di prendere provvedimenti seri e di indire un sit-in nelle stesse ore di movida notturna dei ragazzi davanti ai locali che non rispettano i criteri di sicurezza e legalità finalizzati ad una serena convivenza. Oggi ecco la novità: grazie a Whatsapp, applicazione di messaggistica istantanea, verrà istituita una chat di gruppo tra gli esercenti di Chiaia e i residenti dove verranno segnalate tutte le attività che non rispetteranno il codice di autoregolamentazione che è stato presentato alla stampa in via Bisignano.

Baretti di Chiaia: un Whatsapp per la legalità

Riccardo Izzo, presidente del comitato civico Bisignano, dichiara: “Noi oggi manifestiamo l’intenzione di prendere una posizione chiara nei confronti di chi genera il caos in questo quartiere da adesso saremo sempre più uniti contro chi sbaglia“. Molte sono state le testimonianze dei cittadini, stanchi di questa situazione: “Io ho creato un ambiente insonorizzato all’interno del mio appartamento. Ma sino ad oggi non è bastato. Le misure che intendete prendere sono quelle basilari del vivere civile. Speriamo che siano rispettate da tutti e che voi gestori riusciate a venire in contro a noi cittadini. Perchè in questi ultimi tempi la situazione è andata oltre“. Le misure di autoregolamentazione prevedono che la musica dei locali sia tenuta ad un livello basso al ogni ora del giorno e della notte, la presenza costante di vigilanza e della suddetta chat di Whatsapp: “Queste misure sono state decise da tutti noi per riportare la pace e la serenità nei luoghi più frequentati nelle ore notturne a Napoli. Speriamo che episodi come quelli accaduti fino a poche settimane fa restino solo dei brutti ricordi“.