Calci e pugni ai poliziotti che lo hanno fermato dopo un lungo inseguimento. Notte di follia a Napoli quella che ha visto protagonista un ragazzo di 21 anni nella zona di piazza Garibaldi.

Prima le manovre spericolate a folle velocità, poi la fuga partita poco dopo le 2 da piazza Garibaldi e proseguita per le strade del centro storico di Napoli fino a via Giacomo Savarese. Fuga durata circa cinque minuti, con i poliziotti dell’ufficio prevenzione generale, guidati dal vicequestore Michele Spina, che sono riusciti a fermare il 21enne, in compagnia in auto di altri due amici, grazie all’aiuto di altre volanti intervenute in soccorso. In manette è finito il 21enne Alessandro Varriale, giovane del quartiere San Carlo all’Arena, ritenuto responsabile dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento di beni della pubblica amministrazione.
Al contrario dei due passeggeri, Varriale che era al volante, ha subito assunto un atteggiamento aggressivo ed insofferente. Dopo aver protestato contestando la legittimità del controllo, il 21enne è letteralmente andato in escandescenza minacciando i poliziotti, aggredendoli poi con calci e pugni. L’alto numero di agenti ha consentito però di bloccarlo e renderlo inoffensivo. Due agenti sono stati invece condotti al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni Bosco dove sono stati medicati per i traumi e le contusioni riportate e giudicati guaribili in 3 giorni. Questa mattina Varriale è stato processato con rito direttissimo e condannato a 6 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.
