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Gianni Simioli contro la protesta anti-Cruciani a Napoli: “Una brutta figura”

Il dibattito sulla libertà di espressione e il confine tra satira e offesa ha infiammato la città di Napoli in occasione dello spettacolo di Giuseppe Cruciani. Ad accendere ulteriormente la discussione è intervenuto lo storico conduttore radiofonico napoletano, Gianni Simioli, che non ha lesinato critiche nei confronti della protesta organizzata contro l’arrivo del giornalista de La Zanzara.

Simioli, voce de La Radiazza su Radio Marte e noto volto di RTL 102.5, ha espresso apertamente il suo dissenso verso il tentativo di boicottaggio dello spettacolo, definendolo un’azione controproducente e, in ultima analisi, una “brutta figura” per la città.

Giuseppe Cruciani è noto per il suo stile irriverente e provocatorio, spesso al centro di polemiche, in particolare per i suoi commenti che, nel tempo, hanno riguardato anche Napoli e i napoletani. La sua presenza in città con uno spettacolo teatrale, se da un lato ha registrato il “tutto esaurito” a testimonianza di un vasto interesse, dall’altro ha innescato la reazione di alcuni gruppi che hanno organizzato una manifestazione di protesta all’esterno del teatro.

I manifestanti hanno accusato Cruciani di alimentare stereotipi negativi e di mancare di rispetto verso la città e i suoi abitanti.

Simioli ha ribaltato la prospettiva, sostenendo che la protesta abbia finito per sortire l’effetto opposto a quello desiderato. L’effetto “Pubblicità“: Secondo il conduttore, il clamore e il tentativo di ostracismo hanno regalato a Cruciani una risonanza mediatica ancora maggiore, trasformando la protesta in una forma involontaria di promozione gratuita. Simioli ha sottolineato con ironia che “gli hanno riempito ancora di più il teatro”.