Momenti concitati a Castelvolturno, nei pressi del pronto soccorso Pineta Grande dove una coppia si è presentata con un neonato in braccio piantovi. Il bambino, di 40 giorni circa, non respirava ed era in pessime condizioni. I dantisti si sono resi conto della gravità e hanno tentato il tutto per tutto con le tecniche di rianimazione, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del bambino.
Come riporta Il Mattino, probabilmente c’è stato un versamento di liquido nei polmoni, forse latte, che ha ostruito le vie aeree e quindi la respirazione. Nota anche come morte in culla, sarebbe questa la causa che ha condotto il piccolino al decesso. Purtroppo questa sindrome non è prevedibile. In Italia ha un’incidenza dello 0,5 per mille circa ed è la causa più comune di morte tra un mese e un anno di età, entro i sei mesi di vita.
Per questo caso la magistratura non ha disposto l’autopsia restituendo la salma ai genitori che possono cos’ dire addio al loro piccolo.
