Giulia Tramontano e l’amante del fidanzato, Alessandro, si erano incontrate sabato pomeriggio. Poco prima della tragedia. Le due donne si erano confrontate e avevano parlato anche delle violenze psicologiche subite dal ragazzo. L’amante, una collega di 23 anni di origini inglesi, aveva ammesso d avere una relazione con il barman dell’Armani hotel di Milano. Era rimasta incinta e aveva abortito volontariamente.
Le bugie di Alessandro e l’incontro di Giulia con l’amante
Avrebbe scoperto solo ad aprile che Alessandro aveva una fidanzata, ovvero Giulia, e che anche lei fosse incinta. Secondo quanto rivelato Impagnatiello le avrebbe detto che non era lui il padre e che Giulia aveva disturbi psicologici invalidanti. Lui le avrebbe anche dato un Dna falso che la stessa avrebbe poi scoperto decidendo di troncare tra il 24 e il 25 maggio la relazione con lui. Arriva il 27 maggio e la ragazza trova il numero di Giulia sull’iPad di Alessandro, la chiama e la incontra. Alle 17.30 le due si vedono sotto l’hotel e quando Impagnatiello chiama, la fidanzata gli dice dell’incontro
Secondo l’amante di Impagnatiello, le due si sarebbero confrontate anche sulle violenze psicologiche al punto da dire a Giulia: ”Se hai problemi quando torni a casa, vieni a stare da me”. Da questo momento in poi, quando Giulia torna a casa, la situazione diventa drammatica. La ragazza dice di aver scritto a Giulia ma che quest’ultima le dice di lasciarla in pace, dopodiché alle telefonate risponde la segreteria telefonica.
E a questo punto che la vicenda si fa drammatica, ma conserva sempre un punto fermo: la manipolazione e le bugie dell’uomo. La ragazza riferisce di aver inviato un messaggio a Giulia una volta tornata a casa per sapere se andava tutto bene. Ed è a questo punto che il tono della 29enne cambia. Tra le 20.30 e le 21.50 sembra un’altra persona nelle chat di Whatsapp, fino a rivelare che “aveva mentito” e che ‘‘voleva essere lasciata in pace”. Poi il silenzio finche Alessandro inizia a inseguirla ovunque e adire che non trova più Giulia. Lei si insospettisce, come riporta Today.it, soprattuto quando nota i guanti in l’attrice fuoriuscire dalla borsa di Alessandro. A quel punto le bugie sono troppe. Quando arriva l’arresto e la confessione del delitto ormai la tragedia è già consumata.
