Matteo Messina Denaro potrebbe essere traferito nel carcere dell’Aquila. E’ questa l’ipotesi, riportata da Repubblica e il Centro, per il momento più accreditata.
In quale carcere sarà portato Matteo Messina Denaro
Il boss nella serata di lunedì è sbarcato ieri sera con un volo militare all’aeroporto di Pescara. Non sarebbe potuto arrivare direttamente all’Aquila perché all’aeroporto non è attrezzato per voli notturni.
LEGGI ANCHE: TROVATO IL COVO DI MATTEO MESSINA DENARO
Si sarebbe scelto il carcere dell’Aquila poiché è una struttura di massima sicurezza, che ha già ospitato personaggi di spicco ed anche perché nell’ospedale del capoluogo c’è un buon centro oncologico. Non è escluso che il boss sia stato trattenuto altrove per la notte, o in una caserma o nei vari penitenziari della zona. Secondo quanto si è appreso, autorità ed istituzioni sarebbero state allertate. Un’altra alternativa potrebbe essere il carcere di Sulmona.
I detenuti del carcere dell’Aquila
Il supercarcere aquilano accoglie reclusi in regime di 41 bis, il “carcere duro”. Qui sono stati ospitati detenuti “eccellenti” condannati per reati di mafia, come Leoluca Bagarella – sta scontando l’ergastolo per strage -, Raffaele Cutolo della nuova camorra organizzata, Francesco Schiavone detto Sandokan (esponente dei Casalesi), esponenti del clan siciliano dei Madonia e, in ultimo, Felice Maniero della cosiddetta Mala del Brenta, detto “faccia d’angelo”, all’Aquila in regime di semilibertà. All’Aquila ha fatto tappa in alcune occasioni anche Totò Riina.
