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Porta il nipotino di 3 anni al lago, lo spinge e lo lascia affogare: “Non lo conosco”

Una vicenda assurda è avvenuta qualche giorno fa. Una donna ha portato il nipotino al lago, ha aspettato di non essere vista per poi spingere il piccolino in acqua e guardarlo mentre annegava. La storia è terribile: la zia del piccolo Josiah l’ha condotto lo scorso lunedì al lago, l’ha lanciato in acqua e poi ha visto mentre annegava.

L’ha lasciato lì, nelle acque del lago Michigan, e ha guardato mentre annegava. I subacquei hanno recuperato il bambino quando era ancora vivo e l’hanno condotto con urgenza presso il Laurie Children’s Hospital, ma per le critiche condizioni in cui versava il bimbo, dopo aver lottato tra la vita e la morte, non si è più ripreso ed è morto lo scorso 25 settembre.

Secondo il procuratore la donna avrebbe rapito il bambino, condotto nella zona portuale e poi ucciso di fatto. “Durante questi eventi l’imputata in nessun momento ha gridato aiuto, ha chiesto aiuto o ha cercato di aiutare lei stessa il piccolo”, ha detto il procuratore. Moreno avrebbe finto di non conoscere il bambino. Arrestata sul posto le è stata negata la libertà su cauzione.

porta il nipote al lago e lo annega