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Vespa rossa o Orientalis, cosa fare in caso di avvistamento: “Punge iniettando un veleno epatotossico, ma solo se si sente minacciata”

La Vespa Orientalis, detta anche vespa rossa, è stata avvistata a Roma ed è stato subito allarme. Qualcuno parla di invasione, ma probabilmente si tratta solo di un cesso di rifiuti in città che attraggono l’insetto. La vespa orientalis è un calabrone tipico del Mediterraneo tipica dell’Egitto, ma presente anche nell’Italia meridionale. Ha una colorazione rossiccia e una banda gialla sull’addome.

La Protezione Civile ha messo a disposizione un numero, l‘800 854 854, per segnalare questi avvistamenti a Roma. Nel caso in cui si incontrasse questa vespa bisognerebbe chiamare la Protezione Civile. Deve infatti intervenire personale specializzato per poter mettere tutti in sicurezza, soprattutto se ci sono nidi.

“Teniamo alta l’attenzione su un fenomeno, peraltro poco conosciuto, per il quale abbiamo anche il supporto di Ama per i casi in cui sia necessario l’utilizzo di insetticidi e disinfestanti – ha dichiarato l‘assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi – Sin dalla comparsa a Roma della vespa orientalis nel giugno scorso il Dipartimento tutela ambientale e la Protezione civile di Roma Capitale con il supporto di Ama si sono attivati con immediati sopralluoghi, sulla base delle segnalazioni della presenza di sciami o nidi da parte dei cittadini. La maggior parte delle presenze hanno riguardato per ora il primo e secondo municipio”.

A quanto apre, come riporta l’’Army Public Health Center la vespa orientalis è una specie sociale e aggressiva, che punge solo se si sente minacciata, ma può iniettare veleno epatotossico.

vespa rossa orientalis