Un’estate che non sta lasciando scampo a nessuno per il caldo insopportabile. Superate le soglie dei 40 gradi in molti paesi dell’Europa e nemmeno in Italia la situazione è delle migliori. Il motivo delle temperature anomale risiede nell’anticiclone africano che ha depistato quello delle Azzorre, che solitamente caratterizza le nostre estati. A causa dei gas effetto serra e di emissioni oltre modo di anidride carbonica, i cambiamenti climatici in atto non hanno fine. In poche parole questa non sarà un’estate da record.
L’Osservatorio Geofisico di Unimore (Università di Modena e Reggio Emilia), in un post su Facebook, ha specificato: “L’estate 2022 è molto simile all’estate del 2003, tanto da far collocare la stagione in corso fra gli eventi che mai si erano verificati dall’inizio delle osservazioni dell’osservatorio. Nell’estate del 2003 il cui caldo venne definito ‘Hyperestremo’. Al momento le temperature medie sono seconde solo a quella estate, mentre le precipitazioni sono inferiori al 2003, ma l’anno scorso e in altri anni la siccità fu anche peggiore”.
Al momento questi cambiamenti non sono definitivi, si tratta conta di caldo anomalo, ma tra pochi decenni potrebbe diventare la norma, proprio a causa dei cambiamenti climatici. Secondo un modello climatico messo a punto dall’organizzazione senza scopo di lucro californiana “Berkeley Earth”, nel 2020 in Italia la temperatura media è aumentata di 2 gradi, ma nel 2100 aumenterà di 4,6. Le estati saranno decisamente più calde, aumenteranno siccità, carestie e incendi. Il livello del mare aumenterà inghiottendo intere regioni costiere. Anche le malattie circoleranno in maniera più rapida a causa dell’aumento delle temperature, insomma la situazione è davvero preoccupante.

