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Bambino di 7 anni morto per il Covid: indagati medici e infermieri dell’ospedale

Ha avuto una grave crisi respiratoria e così non ce l’ha fatta, all’età di 7 anni il bambino è morto dopo aver contratto il Covid-19, lo scorso 15 luglio. Le sue condizioni sono presto peggiorate tanto da rendere addirittura impossibile a i medici di stabilizzarlo, per condurlo poi a Roma.

Un atto dovuto quello di indagate otto medici e infermieri dell’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone. Come riporta Fanpage infatti, i genitori del bambino, hanno denunciato alla polizia il non trasporto del piccolo presso una struttura più attrezzata. La direzione dell’ala di Frosinone sostiene che: “È arrivato al pronto soccorso accompagnato dai genitori, è stato sottoposto a triage con l’attribuzione di un codice verde e l’esecuzione di un tampone, risultato positivo – spiega la direzione sanitaria della Asl – È stato inviato immediatamente in pediatria in continuità di pronto soccorso, secondo le procedure aziendali, visitato dal pediatra che ha rilevato un rapido peggioramento delle condizioni cliniche e ha provveduto a chiamare gli anestesisti

. Nel frattempo, era stato anche allertato il 118 per il trasferimento di competenza (avvenuto in altre occasioni anche con elisoccorso). Il rapido peggioramento delle condizioni cliniche non ha consentito il trasferimento in quanto il paziente non era stabilizzato e quindi non era trasportabile. Il decesso è intervenuto in breve tempo nonostante l’equipe medica intervenuta abbia effettuato le necessarie manovre di rianimazione”.

La Procura per indagare ha quindi aperto un’inchiesta e gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato hanno sequestrato la cartella clinica e sulla salma, a disposizione del Autorità Giudiziaria, verrà effettuata l’autopsia al Policlinico Agostino Gemelli.