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Relazione tra preside e alunno, Sabrina Quaresima sul ragazzo: “La mia porta è sempre aperta”

Sabrina Quaresima non riesce a credere a quanto sia accaduto, non comprende il motivo per cui sono state mosse tali accuse nei suoi confronti. La preside del liceo Montale di Roma – divenuta nota per una presunta relazione avuta con un alunno maggiorenne – nega che ci sia stato qualsiasi coinvolgimento con questo ragazzo. In un’intervista al Corriere della Sera ha raccontato di aver avuto “una settimana terribile”, di non comprendere il motivo “di tanta cattiveria“.

Sabrina Quaresima nega la relazione e si difende

Nel ribadire che non c’è stata alcuna relazione con l’alunno, che lui l’avrebbe aiutata nel momento dell’occupazione e che non c’era alcun rapporto privilegiato, ha raccontato di aver avuto un colloquio con l’ispettrice dell’ufficio regionale scolastico e che resta in attesa di sapere l’esito dell’indagine disciplinare in corso. Sabrina Quaresima, infatti, se la relazione dovesse essere confermata, non avrebbe commesso alcun reato perché il ragazzo era maggiorenne all’epoca dei fatti.

Continua a ripetere di non comprendere un tale accanimento. Quando l’è stato chiesto cosa direbbe agli studenti in questa situazione, ha risposto: “Direi loro di avere fiducia nel loro dirigente, di non dare giudizi affrettati, mai, senza conoscere bene le situazioni. Citando Kant: considera gli altri come fini e mai come mezzi“.

Si è detta anche pronta a un dialogo con il ragazzo che avrebbe raccontato di aver avuto con lei una relazione: “La mia porta è sempre aperta. Sarebbe un confronto difficile, ma ritengo mio dovere ricordare sempre che io sono una persona adulta e che questo ragazzo, per quanto, è pur sempre un ragazzo di quasi 19 anni. Bisogna dimostrare di essere più grandi della miseria che si può trovare in un cuore“.