“Carissima Rosanna, Napoli e tu mi avete accolto come meglio non sarebbe stato possibile. Grazie e a presto, Daniel“, l’sms è arrivato alla soprintendente Rosanna Purchia, poco dopo la partenza da Napoli. Daniel Barenboim ha deciso di ringraziare così la città che lo ha abbracciato e entusiasmato con le sue ricchezze.

Il maestro Barenboim si è esibito al Teatro San Carlo per un concerto di solo pianoforte (sabato 19 e domenica 20 novembre ndr). Chi ha avuto il piacere di assistere al concerto, ha raccontato di un’atmosfera unica e magica che ha estasiato il pubblico. Ma anche Barenboim è stato entusiasta del suo passaggio in città.
Il celebre compositore argentino (definito il Maradona della musica) è stato accompagnato dalla Purchia presso la reggia e il museo di Capodimonte, “Daniel è letteralmente impazzito per questa città, che non conosceva molto bene. Anche se devo dire, non ha visto molto: ma ne ha amato l’accoglienza, l’atmosfera. Sono riuscita portarlo soltanto al Museo di Capodimonte, riuscendo a strappare un’oretta, ma forse anche meno al suo rigorosissimo ruolino di marcia“, ha affermato la soprintendente.
Ha dichiarato il maestro: “Dovrò per forza tornare per ammirare tutte queste bellezze di Napoli. Sono estasiato da questa città. È un luogo che unisce cultura, storia e tanta natura: il bosco di Capodimonte è un posto straordinario“. Conferma la soprintendente Purchia: “In poco più di un ora di libertà, voleva ammirare anche il Cristo Velato, il Museo archeologico e il Cimitero delle Fontanelle. Desiderava andare a Posillipo, ai Campi Flegrei, fino alla Reggia di Caserta. ‘Maestro, gli ho detto, per questo tour non le basta nemmeno una settimana“.
Barenboim si è innamorato di Napoli, la città che tra cultura, storia e natura lascerebbe a bocca aperta chiunque. L’aspettiamo di nuovo con piacere maestro, la città saprà abbracciarla con lo stesso amore e la gioia con cui l’ha accolta.
