Si è tornati a parlare del rischio penalizzazione per la Juventus e la Fiorentina. L’ha fatto Il Fatto Quotidiano che ha spiegato cosa potrebbe accadere alle due società. Stando a quanto si legge, le due squadre avrebbero commesso dei falsi in bilancio, reato per cui la Fiorentina è già stata denunciata. Un illecito che potrebbe comportare una grave sanzione.
Sia la Juventus che la Fiorentina non hanno riportato la voce dell’accantonamento nel bilancio della somma che entrambe le società devono risarcire alle parti lese del processo di Calciopoli. Dall’articolo di Paolo Ziliani si legge:
“Il mancato accantonamento nel bilancio chiuso il 31 dicembre 2015 della somma che la Fiorentina potrebbe essere tenuta a corrispondere a titolo di risarcimento-danni, al pari della Juventus e delle persone fisiche indicate dalla Corte di Cassazione (a cominciare da Luciano Moggi) ai soggetti che la Corte, in data 23.3.2015, ha riconosciuto parti lese di Calciopoli: Brescia, Atalanta, Bologna e Victoria 2000, oltre alla Figc“.
La domanda che si pone il giornalista de Il Fatto Quotidiano è: “Se le due società sono state giudicate colpevoli di aver commesso una truffa, quale sarebbe il motivo per cui non dovrebbero pagare le persone lese?“.
Dopo la denuncia della Fiorentina è quasi certo che lo stesso provvedimento toccherà alla Juventus. La situazione potrebbe aggravarsi più di quanto si creda. Questo perché secondo la giustizia sportiva, il mancato accantonamento nel bilancio è un vero e proprio reato amministrativo. “Risulterebbe irregolare, per Fiorentina e Juventus, persino l’iscrizione al campionato (art. 7, documentazione irregolare fornita alla Covisoc)“. Si tratta di un illecito per cui le sanzioni potrebbero comportare una penalizzazione di uno o più punti e, in casi più gravi, alla retrocessione.
Calciopoli, Juventus: in arrivo una penalizzazione di tre punti
