Voce di Napoli | Navigazione

Giuseppe muore a 16 anni in un incidente durante uno stage: “Sognava di fare il calciatore”

Sognava di iniziare a lavorare per avere una sua indipendenza economica, voleva imparare un mestiere per diventare autonomo. Giuseppe, il giovane di 16 anni morto in un incidente stradale nelle Marche mentre stava facendo uno stage, aveva tutta la vita davanti e purtroppo ha incontrato un tragico destino.

Giuseppe muore a 16 anni in un incidente, il ricordo del suo ex allenatore di calcio 

Sognava di fare il calciatore, aveva fatto anche qualche provino. Lo ricorda sul Corriere della Sera il suo ex allenatore, Luigi Sciamanna: “Aveva fatto anche qualche provino, con il Sassuolo e con la Sangiorgese, una squadra legata al Milan”. Responsabile della scuola calcio dell’Asd Campiglione-Monturano era per Giuseppe quasi come un padre, sempre pronto a dargli consigli e a sostenerlo quando ne avesse bisogno.

“Giuseppe è sempre stato un tipo introverso, taciturno, ma un bravissimo ragazzo — ricorda il suo ex allenatore —. Giocava con il ruolo di attaccante, era battagliero, un po’ più alto dei suoi coetanei, così in area faceva valere il suo fisico. Si allenava con serietà e impegno, sempre rispettoso degli avversari, mai un litigio in campo. Era di animo buono, per questo si faceva volere bene da tutti”.

Sciamanna ha ricordato poi che negli ultimi anni Giuseppe aveva iniziato ad accantonare, iniziando a pensare a un’altra professione. Aveva così iniziato un corso a Fermo: “Quando mi hanno chiamato per dirmi cos’era successo stentavo a crederci. È una tragedia, non solo per la sua famiglia“. L’allenatore ha ricordato con affetto Giuseppe, ma soprattutto un aneddoto sul ragazzo: “Me ne viene in mente uno in particolare. Non aveva gli occhiali anti-urto, così lo portammo dall’ottico e gli comprammo delle lenti a contatto. Non potrò mai dimenticare l’espressione che fece una volta che se li mise. Era veramente soddisfatto e non tanto perché quelle lenti l’avrebbero aiutato a giocare meglio. Era felice perché si era sentito aiutato”.

giuseppe muore 16 anni ricordo allenatore