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Sequestrata insieme al figlio e costretta a prostituirsi: l’orrore di una giovane mamma

L’hanno prima obbligata a prostituirsi con un’altra giovane ragazza ma poi quando quest’ultima è riuscita a scappare, è stata sequestrata insieme al figlio minorenne. Così è dovuta tornare, sotto minacce, dai clienti.

L’orrore

L’orrore che emerge da un indagine che ha portato all’arresto di due uomini ed una terza persona, quest’ultima vittima ma anche carnefice in quanto è ritenuta per gli inquirenti responsabile di concorso nello sfruttamento di altre giovani. E’ questo il vergognoso episodio che spunta dai provvedimenti emessi dal gip di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura sammaritana che e sono stati eseguiti dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli insieme ai colleghi del commissariato Viminale di Roma. Oggi sono così finiti in manette due uomini, entrambi stranieri, che ora sono accusati di favoreggiamento, sfruttamento della prostituzione ed estorsione ai danni di giovani donne romene e condotte pluriaggravate.

La denuncia

I fatti si sarebbero consumati nella provincia di Caserta la scorsa estate, nel mese di agosto.  Tutto è partito dalla querela sporta da una giovane rumena, vittima di delitti ma allo stesso modo anche carnefice di sfruttamento della prostituzione. La stessa grazie al quale è stato possibile ricostruire le condotte balorde subite da parte dei due indagati, connazionali.

Mentre i clienti venivano, invece, “adescati” tramite annunci su siti d’incontro. Grazie alla preziosa testimonianza della donna si è così riuscito ad identificare gli autori. Gli stessi che alle giovani malcapitate imponevano le tariffe e persino cosa dire nel corso delle conversazioni con i clienti, gestendo ogni tipo di aspetto logistico.