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Inaspettati regali di Natale

Eh si!. sono arrivati prima del tempo. Insoliti ma che ti riempiono il cuore di gioia. Comincio dal Premio Napoli. Istituito nel lontano 1954 e organizzato dalla omonima Fondazione per il riconoscimento della cultura e della lingua italiana, ne promuove la cultura sperimentando, come dice il Presidente Domenico Ciruzzi, avvocato penalista, anche nuovi linguaggi letterari che nel suo mandato ha ricercato e valorizzato.

Ieri bella serata con il conferimento di premi a firme importanti della letteratura italiana e europea come Lagioia, Gallo, Falcinelli, Carrère e Orlando, che hanno catapultato lo spettatore in un mondo, ahimè, di nicchia di uomini e donne che provano a vedere oltre i clichè stereotipati che questo mondo prova ad imporci anche attraverso le logiche editoriali che vanno per la maggiore.

E “Lorodimontedidio” rientra tra gli esperimenti di “..nuove forme creative per la città che si trasformano anche in progetti sociali”. E, altro regalo. Scusate l’autoreferenzialità ma il libretto della janu e mio è in libreria alla feltrinelli alla seconda edizione.

Eh si, perchè “Lorodimontedidio” è la riappropriazione e la scoperta di un luogo dove c’è la storia della città che al contempo si è sottratto alla deriva della massificazione turistica dei grandi numeri; è la presa di coscienza delle potenzialità dei meravigliosi luoghi culturali che vi sono.

È un progetto sociale che vuole migliorare la qualità della vita dei meno fortunati. Vi auguro un Natale dolce come il mio.

di Antonella Esposito Gagliardi