Un giovane eroe, insignito al diploma ad honorem con il massimo dei voti, ha donato la sua vita per difendere quella della madre. Mirko, 19 anni, ha difeso il genitore colpito dalla furia assassina dell’ex compagno.
Masih Shahid l’ha colpita più volte – 18 – con un coltello. Solo l’intervento provvidenziale del figlio Mirko ha evitato il peggio. Era lo scorso 11 maggio quando la tragedia si è verificata a Nuoro.
Ora Paola Piras sta meglio. Ha iniziato a respirare in autonomia e ad alimentarsi da sola. La donna si è praticamente svegliata dal coma ed è sopravvissuta ma ancora non sa che il figlio Mirko è morto.
I medici dell’ospedale, che hanno indotto il coma, stanno aspettando il momento giusto per comunicare alla Piras il tragico epilogo relativo all’intera vicenda. Già pronta, come riportato da Il Mattino, una squadra di psicologi.
