Arriva a Napoli la manifestazione “Io Apro“. Questo martedì pomeriggio ha fatto tappa in piazza Municipio il movimento che sta girando l’Italia per chiedere di riaprire il prossimo 7 aprile. Ristoratori, esercenti di ogni genere e Partite Iva uniti da un unico obiettivo: tornare a lavorare.
Manifestazione in piazza Municipio
“E’ facile chiedere sacrifici senza farne”, tuona una persona dal palco che è intervenuta nel dibattito. Tanti hanno scelto di parlare per esprimere le proprie ragioni: pochi aiuti, niente lavoro e nessuna certezza sul futuro. Attimi di tensione tra alcuni partecipanti per chi dovesse intervenire a parlare, poi la situazione si è calmata e i manifestanti ordinatamente hanno preso parola.
Dopo un primo dibattito il corteo si è spostato in direzione via Marina per bloccare il traffico. “Basta, noi dal 7 aprile apriamo, vogliamo lavorare”, questo il grido di protesta. Presenti diversi generi di esercenti, dalle palestre ai ristoratori, fino ai bar e ad ogni attività che è chiusa da tempo a causa delle normative anti-Covid. Una delegazione del corteo ha discusso con le forze dell’ordine presenti per spiegare quali siano le loro intenzioni. “Vogliamo lavorare, non vogliamo rubare, non vogliamo fare casini, vogliamo continuare a camminare”.
Al blocco delle forze dell’ordine una compagine – di cui facevano parte gli organizzatori – si è staccata e ha preferito tornare indietro, mentre un’altra parte dei manifestanti, che si è assunta la responsabilità di proseguire nonostante il corteo non fosse autorizzato, ha continuato in direzione galleria Vittoria al grido di “Libertà, libertà”. In accordo con le forze dell’ordine – che hanno ascoltato le ragioni dei manifestanti – hanno proseguito invadendo un’unica corsia.
Scorato dalle forze dell’ordine, il corteo ha proseguito svoltando per via Acton fino a rientrare in piazza Municipio da dove era partito, riunendosi alla compagine che precedentemente si era distaccata.







