Cresce il numero dei nuovi casi in Campania e l’ipotesi di una zona rossa per la regione si fa sempre più reale. A preoccupare maggiormente sono le varianti del virus, che sembrano ampiamente circolare nella regione.
Campania zona rossa, oggi la decisione: con le nuove chiusure torna il rischio abusivismo
L’indice di contagio più alto si registra soprattutto nell’area metropolitana di Napoli e nell’area nord e nel vesuviano. Oggi la cabina di monitoraggio del Cts deciderà quale sarà la nuova fascia di colore da assegnare alle varie regioni, e la Campania è tra quelle a rischio chiusura.
Se la Campania dovesse passare in zona rossa, dall’8 marzo la regione è soggetta alle nuove restrizione messe appunto dall’ultimo decreto Draghi, che impone la chiusura di barbieri e centri estetici, chiusura dei negozi di abbigliamento e dei centri commerciali, divieto di mobilità salvo casi di necessità, lavoro e salute; divieto di spostamento verso le seconde case.
Anche i parrucchieri chiusi
All’incubo dei ristoratori, che già vivono a causa delle restrizioni e del passaggio alla zona arancione, si potrebbe aggiungere quello di molti altri commercianti. Anche i parrucchieri con il nuovo decreto saranno costretti a chiudere in zona rossa.
Rischio abusivismo
La preoccupazione principale, oltre al grave danno economico che metterà in ginocchio gran parte delle attività, è che possano scattare abusivismi. Già l’anno scorso, durante il lockdown si sono registrati molti casi di parrucchieri o estetisti che si recavano a casa dei clienti per sfuggire ai controlli, continuando a guadagnare a nero.

