Un’altra tragica morte all’ospedale Cardarelli di Napoli. Si è spenta Carrmela La Peruta, di 71 anni. La donna era ricoverata per sospetto mieloma multiplo ed era in attesa di fare agoaspirato diagnostico. La positività al Covid 19 però ha allungato l’attesa e la donna è deceduta in attesa di trasferimento.
Era al Covid 4, come riporta Repubblica, senza interessamento respiratorio, che è subentrato dopo due settimane dal ricovero. Negli ultimi due giorni, il quadro peggiora con un tac che rileva aggravamento, con un punteggio di 17 su 24 (livello severità).
“Ha fatto ventilazione non invasiva, prima con maschera, poi in terapia con CPap ad alti flussi e casco – racconta un sanitario – Successivamente, è stata richiesta consulenza del rianimatore e si è deciso per l’intubazione. È stata dunque intubata, ma nell’attesa dell’ambulanza che la trasferisse in Rianimazione, la paziente è morta. I familiari erano già stati informati delle gravissime condizioni subentrate ma, infuriati perché sicuri che la congiunta fosse stata infettata in corsia, hanno minacciato ferro e fuoco”.
Questa ipotesi non si può escludere. I medici sono rimasti barricati in attesa delle volanti della polizia mente i sindacati stanno stilando un documento sulle responsabilità dei sanitari.

