Un quarantenne di Castellammare di Stabia, Giuseppe Napodano, era stato accoltellato circa due settimane fa (tra il 4 e il 5 settembre) da suo padre, finendo in rianimazione con un quadro clinico veramente allarmante: aveva gravi lesioni alla scapola e a un polmone. Dopo l’accaduto era stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Leonardo di Castellammare, si è spento ieri presso l’ospedale di Caserta.

“Peppe l’avvocato” era conosciuto al rione Savorito e soprattutto noto alle Forze dell’Ordine, giunto in ospedale era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per evitare danni permanenti al polmone. Le sue condizioni erano peggiorate ulteriormente lunedì scorso e per questo era stato trasferito nel reparto di rianimazione. Il padre Antonio di 61 anni, anche lui pregiudicato, era arrivato solo più tardi con diverse ferite alla testa, medicato era stato dimesso senza necessità di ricovero. Antonio Napodano ha confessato di aver accoltellato il figlio mentre questi lo avrebbe aggredito con una mazza da baseball.
La Polizia di Castellammare, coordinata con la Procura di Torre Annunziata, sta indagando ancora oggi. All’esterno dell’abitazione i poliziotti hanno rinvenuto una mazza da baseball abbandonata, posta sotto sequestro, delle macchie di sangue sull’asfalto ma nessuna arma. Il movente dell’accaduto non è chiaro, si pensa a problemi in famiglia legati a questioni economiche, per il padre non è ancora scattata la misura cautelare.
