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Acerra, focolaio in un condominio. Il Sindaco: “Colpa dello scambio di auguri”

L’esito dello screening ha rivelato che le persone positive al coronavirus sono 11. Due di esse sono asintomatiche. Una verifica di massa eseguita su 65 residenti di un condominio ad Acerra, località dell’area Nord in provincia di Napoli.

Come riportato da Il Mattino, le due persone asintomatiche sono una coppia di anziani che hanno trascorso la vigilia di Capodanno insieme alla figlia e ai due nipoti. Una ragazza ha manifestato difficoltà respiratorie ed è ora sotto accertamenti.

L’allarme è scattato dopo che un medico, riscontrata la positività del suo paziente, ha ravvisato alcuni sintomi in altre 16 persone che avevano avuto contatti con il ‘suo’ caso positivo. Tutti sono vicini di casa, il Sidaco ha affermato che il ‘focolaio’ sarebbe scoppiato a causa dello scambio di auguri.

Appena avvisata, l’Asl Napoli 2 è intervenuta immediatamente. Sono stati davvero poco i residenti che si sono rifiutati di fare il tampone o che non sono stati rintracciati.

Il post del Primo cittadino Raffaele Lettieri –

#CORONAVIRUS – AGGIORNAMENTO
È in corso un’attività di screening per il Coronavirus all’interno di un condominio cittadino per dei sospetti casi di Covid-19, l’Asl sta eseguendo dei tamponi alle famiglie del condominio, tra le persone che lo abitano.
È inutile cominciare a chiedere dove siano i casi positivi e di chi si tratta. L’unica cosa da sapere e’ che se si hanno comportamenti scorretti, magari per scambiarsi gli auguri di Natale, se si infrangono le regole perché si deve festeggiare, si rischia di compromettere tutti i sacrifici fatti finora. Sacrifici che a molti sono costati il lavoro e gli affetti più cari.
❗️Tantissimi in tutti questi mesi hanno dimostrato grande senso di responsabilità e civismo, seguendo le regole e facendo sacrifici. Ma serve fare ancora un altro sforzo. Non è ancora finita. E dobbiamo farlo tutti, proprio tutti, nessuno escluso. Perché dobbiamo impedire al virus di nutrirsi di sottovalutazione e insofferenza. Non possiamo ignorare le regole e poi dire che il lavoro o la scuola non si possono fermare. Perché è solo dal rispetto di tutti delle limitazioni (anche di quelle non scritte: ad esempio stare a casa se non è davvero indispensabile uscire) che dipende la nostra capacità di fermare il contagio, di rallentare i ricoveri, di contenere i decessi.
Continuiamo ad osservare le misure poste in essere per la prevenzione ed il contrasto al covid-19: mascherina nei luoghi pubblici e ovunque sia impossibile tenere la distanza fisica, igiene delle mani e distanziamento.
Rispettiamo le regole e stiamo attenti. Lo sforzo di ognuno di noi sarà determinante per superare una volta per tutte questa emergenza.

#CORONAVIRUS – AGGIORNAMENTO
È in corso un’attività di screening per il Coronavirus all’interno di un condominio…

Pubblicato da Raffaele Lettieri Sindaco di Acerra su Sabato 2 gennaio 2021

Acerra, focolaio in un condominio. Il Sindaco: "Colpa dello scambio di auguri"