Panico in città a Napoli e in provincia per le ultime spese alimentari. Il cenone della vigilia di Natale, a base di pesce come vuole la tradizione, sarà onorato nonostante la zona rossa e via con le file chilometriche a ridosso di pescherie e negozi di surgelati, fin dalle prime luci dell’alba.
Una situazione davvero assurda considerando che oggi, come prevede il Dpcm di Natale, tutta Italia è in lockdown. Negozi e centri commerciali sono chiusi. Bar e ristoranti solo domicilio. Aperti, come sempre, solo alimentari, farmacie, edicole e negozi che forniscono beni essenziali.
Spostamenti giustificati solo con autocertificazione. Non più di due persone per famiglia, meno i minorenni di 14 anni, e solo all’interno del proprio comune. Insomma via libera lo stesso!

