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Dal dramma alla gioia, il retroscena di Erminio Sinni: malato di covid trionfa a ‘The Voice’

Sinni ha confidato di aver affrontato quest’estate il contagio da coronavirus: il primo pensiero, come riportato da Today, in occasione della apparizione di debutto a The Voice è andato proprio ai medici dell’Ospedale Umberto I di Roma. La malattia ha minato nel fisico ma non gli ha tolto la forza di rinascere, di partecipare al talent e quindi di vincere.

La vittoria a The Voice Senior

Erminio Sinni si aggiudica la prima edizione di The voice senior. Il talent over 60, in onda su Rai 1, condotto da Antonella Clerici versione natalizia (come si può vivere senza paillettes rosse?), incorona il cantante toscano che ha fatto il musicista tutta la vita, della squadra di Loredana Bertè. Per il 53% dei voti.

Era stato colpito dal covid, quando si è presentato alla prima apparizione aveva ringraziato i medici dell’Ospedale Umberto I di Roma. Canterà al Capodanno di Rai 1 condotto da Amadeus. E’ stato il pubblico col televoto a decretare il vincitore della serata che la conduttrice ha definito “festa”.

Sfida a tre per la vittoria, i più votati erano stati Sinni (team Bertè), Marco Guerzoni e Elena Ferretti (team D’Alessio). Come riportato da La Repubblica, Sinni canta A mano a mano, la canzone di Riccardo Cocciante che aveva presentato alle blind audition; Guerzoni propone Io so che ti amerò , capolavoro di Vinicius De Moraes, Ferretti Ti sento.

Chi è Erminio Sinni vincitore di ‘The Voice Senior’ –

Erminio Sinni nasce a Grosseto. A 12 anni inizia, presso il Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno, lo studio del pianoforte e all’età di 18 anni si trasferisce a Roma suonando e cantando nei migliori locali della capitale. In questo periodo collabora con Paola Turci e nel 1989 partecipa al Festival di Sanremo come autore la canzone “Tutti i cuori sensibili” seguita da tre LP scritti interamente da Sinni.

Nel 1990 partecipa al Nuovo Cantagiro piazzandosi in quarta posizione e nel 1991 ha il compito di cantare e suonare alla festa in onore di Frank Sinatra presso l’ambasciata americana di Roma. Nel 1992 conosce Riccardo Cocciante con cui inizia un rapporto di collaborazione. Nel 1993 prodotto da Cocciante partecipa al festival di Sanremo piazzandosi al quinto posto con la canzone “L’amore vero” e aggiudicandosi anche il Premio Volare come migliore musica della manifestazione ed il Premio S.I.L.B. come miglior testo.

Contemporaneamente esce l’album “Ossigeno” con tutte le canzoni scritte interamente da Sinni contenente nove brani tra cui “E tu davanti a me” che dopo quasi tredici anni è ancora presente nelle classifiche delle radio del sud Italia. Nello stesso anno esce il cd di Riccardo Cocciante dove la canzone di punta è “Resta con me” pezzo scritto da Sinni e Massimo Bizzarri. Nel 1996 riceve il riconoscimento come miglior cantautore al Premio Mia Martini.

Nel 1998 la canzone “L’amore vero” diventa colonna sonora per la telenovela “Por amor” trasmessa in America Latina da Rete Globo e vende 832.000 copie. Il nuovo disco di Erminio Sinni “11.167 km”, prende il nome dalla distanza che intercorre tra Fiumicino e Buenos Aires dove il cantautore Erminio Sinni ha registrato il suo nuovo disco tra gennaio e maggio del 2006. 11167 km nasce dalla caparbietà e dal bisogno di fermare in musica emozioni e pensieri.

La storia di questo lavoro di Erminio Sinni ha come sfondo musicale l’immenso bagaglio culturale che possiamo trovare nel Sud America in particolar modo in Argentina. Tra le 11 canzoni si ricordano “Maremma” un tema inedito di Sinni vestito di un arrangiamento gitano; “Aria Buona” scritta nel taxi la prima volta a Buenos Aires; “Carlo Cifalà” metafora tra larte del biliardo e la vita; “Chi dove quando perché” swing che si domanda dove sta andando la nostra Italia; “Lettera dalle stelle” è un fotogramma di storia di un passato un po’ più semplice.

Per i fans l’artista, infine , ha registrato, con gli stessi musicisti che hanno partecipato alla realizzazione dell’Album, i brani “L’amore” vero ed “E tu davanti a me”, inseriti nell’album come Bonus Tracks. Tredici dipinti ad olio raffigurano ognuno i temi suonati e cantati.

Il Tweet della vittoria –

Erminio Sinni vince la prima edizione di #TheVoiceSenior, ma questa esperienza rimarrà indimenticabile per tutti. Grazie di cuore“.

Il post su Facebook prima della finale –

IL SECONDO TRENO
È partito il 27 novembre ed eravamo in tanti ad aspettarlo. Ognuno di noi con una enorme valigia trascinata per le strade della vita da mezzo secolo. In queste valigie ci sono tante emozioni, anni interi a studiare chi canto chi uno strumento, miliardi di chilometri in macchina, alberghi anonimi dove abbiamo gioito o certe volte laccato le nostre ferite.

Ci sono amori per ogni ruga, persone che abbiamo conosciuto e che hanno incrociato per più o meno tempo le nostre esistenze, ci sono muscoli che hanno caricato e scaricato impianti e strumenti, hanno trattato con i gestori e qualche volta (forse) essersi fatti rispettare, perché questo non considerato mai un lavoro, fosse un pochino riconosciuto. Ci sono Natali e feste passate lontano da casa, abbracci di persone viste solo una sera, c’è la consapevolezza di essere precari a vita ma in cambio ti risvegli sempre con un sogno da realizzare. Stasera non ci saremo soltanto noi:

MARCO, ELENA, RITA, TONY, ALAN, GIOVANNA, ROBERTO E ME, ma ci saranno tutti i partecipanti a questa edizione altrettanto bravi e forse anche più di noi, ci saranno le persone che aspettano un’altra occasione, quelle che non l’hanno mai avuta. Ci saranno i folli sognatori che non si arrendono mai, i Don Chisciotte, gli Icaro del 2000. Noi abbiamo già vinto dal momento che siamo entrati in questa trasmissione, abbiamo preso un pochino di fiducia nonostante il periodo che stiamo vivendo.

Stasera vincerà la SPERANZA chiunque arriverà primo di noi. Grazie di questo bellissimo sogno. Erminio Sinni.

IL SECONDO TRENO

È partito il 27 novembre ed eravamo in tanti ad aspettarlo. Ognuno di noi con una enorme valigia…

Pubblicato da Erminio Sinni Officialpage su Domenica 20 dicembre 2020