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Napoletani scomparsi in Messico, la svolta: “Ora devono dirci la verità”

Napoletani scomparsi in Messico. L'avvocato Claudio Falleti che segue le famiglie degli scomparsi ha ottenuto un provvedimento legale

Si è trattato di un piccolo passo., Una timida svolta che potrebbe dare un forte segnale, un minimo slancio verso verità e giustizia. Stiamo parlando del caso che ha visto sfortunati protagonisti Raffaele RussoAntonio RussoVincenzo Cimmino.

I tre napoletani sono da quasi tre anni scomparsi in Messico. Una storia della quale da un pò di tempo si sta parlando poco e che non ha avuto importanti risoluzioni investigative. Trattandosi di un caso che ha coinvolto due diversi paesi, i tempi d’indagine sono diventati più complessi e lunghi.

Napoletani scomparsi in Messico

Come riportato da Internapoli, l’avvocato che sta curando gli interessi delle famiglie coinvolte – il legale Claudio Falleti – ha affermato di aver ottenuto dalle autorità messicane un provvedimento che obbligherà lo Stato del paese centro americano a fare rapporto entro la fine di gennaio.

Ad ordinarlo è stata la Commissione interamericana dei diritti umani. “Nonostante se ne parli ormai poco – ha dichiarato Falletinessuno di noi ha gettato la spugna e si lotta come il primo giorno alla ricerca della verità. Il processo in Messico sta proseguendo molto lentamente, le indagini vengono svolte a singhiozzo, nessun rappresentante dello stato ha più chiesto aggiornamenti sulla vicenda, ma la nostra squadra proseguirà fino a quando non riusciremo scoprire cosa sia veramente accaduto“.

Napoletani scomparsi in Messico, la svolta: "Ora devono dirci la verità"