“Dicono che fosse Dio, non mi risulta che Dio sniffasse”, è il titolo dell’articolo su La Verità, a firma di Mario Giordano. Il giornalista ha usato parole molto forti nei confronti Diego Armando Maradona.
Mario Giordano offende Maradona: “Non mi risulta che Dio sniffasse”
Il mondo continua a essere diviso tra chi considera Diego un vero genio del calcio, da osannare e ricordare e chi invece condanna la sua vita al di fuori del campo verde. Tra le offese che la famiglia Maradona ha sopportato in questi giorni ci sono su tutte, quelle di Giuseppe Cruciani, Giampiero Mughini e in ultimo sono arrivate anche quelle del giornalista di Rete 4. L’infelice articolo di Giordano ha scatenato le ire dei fan.
“Confondere Maradona e Dio resta una bestemmia. Dio? Proprio Dio? Davvero? Non Dio del pallone (che è già tanto). Non Dio del calcio. Non Dio degli stadi. No, proprio Dio. L’Eterno. L’Onnipotente. Il Creatore. Dicono che fosse Dio, non mi risulta che Dio sniffasse”. Queste le durissime parole contenute nell’articolo.
Giordano prosegue ancora: “Per altro oserei sperare che il Dio in cui credo sia leggermente diverso da Maradona. Confondere lui e il Padreterno è e resta una bestemmia. Eppure tutto vale nello tsunami della retorica che ci ha travolti. Abbiamo scoperto che Maradona, oltre naturalmente a essere Dio, era anche alternativamente Picasso, Caravaggio, Picasso e Caravaggio insieme, Mozart, Beethoven, Che Guevara, Jorge Luis Borges, Simon Bolivar, Evita Peron, napoleonico e kennediano (insieme), Mohammed Alì, il Neo di Matrix, l’elettricista di Eraldo Pecci e un taumaturgo”.
“L’unico sport che rimane è il salto triplo dell’iperbole. Il tuffo sincronizzato della retorica. È stato un fuoriclasse ma non sul campo: in effetti, come non averci pensato prima? In fondo tutti noi sogniamo che i nostri figli prendano a modello un fuoriclasse così”.
