“Ho letto tante parole forti su Napoli e su come i napoletani hanno accolto la notizia della morte di Maradona. Se non si comprende che cosa significhi Maradona per Napoli, probabilmente non si conosce cosa è successo a Napoli negli anni prima che lui arrivasse in città e il tempo che la visse. E se non si comprende la reazione dei napoletani alla notizia ‘Diego è morto’ è perché non si conoscono (o si finge di non conoscere) le radici della Storia di Napoli: In tutte le cose che sono state dette in questi giorni, cose meravigliose – continua Alberto Angela – ho sentito esempi di poesia pura e poi mi sono detto che forse non si è messo abbastanza l’accento sulla città di Napoli.
Perché? Perché Napoli è una città greca, di origine greca. Il suo impianto, la sua urbanistica, tutta greca, anche la socialità, il modo di vivere greco. Quindi anche quando accoglie una persona così, lo fa in un modo greco. In pratica, Napoli ha accolto Maradona come se fosse una divinità greca. Ha messo un posto in più nel Pantheon. Ecco perché è stato accolto e abbracciato in quel modo.
Ma anche lui ha ricevuto tanto, e ha dato tanto, e ritengo che ogni goal che lui ha fatto quando era a Napoli, in quel goal c’erano tutti i napoletani perché sono stati anche loro a permettergli di trovarsi in questa situazione. Questo è molto importante sottolinearlo“.

