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Migranti sbarcati a Nerano, l’accoglienza di Rosa: “Ho dato acqua e cibo, siamo esseri umani”

Migranti sbarcati a Nerano. Le parole della salumiera che ha aperto il negozio per accogliere e assistere i giovani arrivati in Campania

Sedici migranti, tra cui due donne, sono sbarcati ieri sera a Nerano, a Marina del Cantone, uno dei borghi di Massa Lubrense (in provincia di Napoli), in Penisola Sorrentina. Scesi da una imbarcazione si sono fermati nell’abitato. La proprietaria di una salumeria ha aperto il negozio e ha dato loro da mangiare.

Nel frattempo sono arrivati i carabinieri, che stanno coordinando le operazioni di assistenza oltre ad accertare come siano giunti in Campania e da dove; i militari stanno provvedendo a mettere in atto tutte le procedure di emergenza e quelle sanitarie.

Migranti sbarcati a Nerano

Sul posto ci sono anche gli uomini del 118, quelli della Guardia Costiera e della polizia municipale. Si sta operando per trovare una sistemazione provvisoria per alloggiarli per la notte in attesa di identificarli domani e stabilire la loro destinazione.

Il cibo e l’acqua? Ma a me pare normale, ma chi nega l’acqua e il cibo? Sono esseri umani e io sono un essere umano“, ha detto Rosa Esposito – che gestisce la salumeria Olga’s alimentari nella piazzetta di Nerano in occasione di un’intervista rilasciata a Fanpage.

La nota dei Carabinieri

Verso le 19 di ieri i Carabinieri della stazione di Massa Lubrense hanno trovato 16 persone (14 uomini e 2 donne) sulla spiaggia di Nerano. I cittadini di nazionalità irachena e afgana sembrerebbero essere sbarcati con 2 barconi/imbarcazioni.

Nessuna traccia dei mezzi di trasporto. Capitaneria di porto allertata. Autorità locali sul posto. Inizio delle procedure sanitarie (tamponi ma non solo), assistenziali e di identificazione.

Migranti sbarcati a Nerano, l'accoglienza di Rosa: "Ho dato acqua e cibo, siamo esseri umani"