Vietati i funerali di Luigi Caifa, il ragazzo di 17 anni ucciso a Napoli nel corso di una rapina avvenuta alle 4 e 30 di mattina domenica scorsa. E’ quanto ha stabilito il questore di Napoli, Alessandro Giuliano.
Luigi 17enne ucciso a Napoli, conclusa l’autopsia: vietati i funerali
A sparare al giovane è stato un agente della polizia intervenuto per sventare la rapina messa in atto da Luigi, insieme con un amico Cito De Tommaso, ai danni di tre ragazzi a bordo di una Mercedes all’angolo tra via Duomo e via Marina.
Il complice è Ciro De Tommaso, figlio di Genny la ‘Carogna
L’altro ragazzo, di 18 anni, è in carcere con l’accusa di rapina, porto d’armi (aveva un coltello con una lama di 7 centimetri oltre alla pistola scenica senza tappo rosso sequestrata dalla polizia), resistenza e ricettazione perche’ su uno scooter rubato, quello usato per la rapina.
LEGGI ANCHE – Il video della rapina in cui è morto Luigi Caiafa
L’autopsia
Oggi si è anche concluso l’esame autoptico: a uccidere il 17enne, morto sul colpo, due colpi di pistola. Secondo l’avvocato Giuseppe De Gregorio, che difende la famiglia di Caiafa, i colpi hanno trafitto il giovane mentre si stava voltando. Il primo sarebbe entrato dallo zigomo e fuoriuscito dal collo, un altro dal dorso e fuoriuscito dall’addome.

