A quanto apprende l’Adnkronos da autorevoli fonti di governo, l’esecutivo non ha intenzione di prevedere chiusure anticipate di bar, ristoranti e locali, introducendo di fatto un coprifuoco. Il DPCM a cui lavora il premier Giuseppe Conte non dovrebbe dunque introdurre orari ridotti.
Ieri sera della possibilità di anticipare le chiusure di bar e ristoranti si era ragionato nel corso della riunione a Palazzo Chigi tra Conte e i capidelegazione di maggioranza, ma nessuna decisione definitiva era stata presa.
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Nessuna novità sugli orari, viene ora assicurato, dovrebbe essere introdotto nel nuovo DPCM, lasciando a locali, bar e ristoranti la possibilità di chiudere in base alle singole esigenze.

