Svolta nelle indagini per la morte del piccolo Gioele Mondello, trovato morto assieme alla madre nei boschi di Caronia, dopo che le loro tracce si erano perdute il tre agosto a seguito di un incidente stradale.
“Al momento tendiamo ad escludere quasi definitivamente l’ipotesi che il bimbo possa essere morto nell’incidente perche’ da indiscrezioni non ci sarebbero microfratture nel cranio del bimbo dopo i primi rilievi“. A dirlo e’ l’avvocato Claudio Mondello legale di Daniele, padre di Gioele e marito di Viviana Parisi.
“Questi elementi – prosegue Mondello insieme al fatto che non sono state trovate impronte di Gioele nel parabrezza e tracce di sangue con il Luminol ci fanno propendere per la tesi che il bimbo non sia morto durante l’incidente. Naturalmente si devono aspettare ulteriori esami sul cranio e accertamenti che verranno fatti anche dai nostri periti anche per ricostruire la dinamica dell’incidente”.
Smentita ipotesi del suicidio di Viviana Parisi
“Non escludiamo tra l’altro di chiedere alla Procura – aggiunge il legale – di fornirci i dati dei testimoni che hanno visto Viviana e Giole vivi per raccogliere anche noi la loro testimonianza e fare definitivamente chiarezza su questa ipotesi”. L’avvocato ha anche aggiunto che la famiglia Mondello non crede all’ipotesi che Viviana si sia tolta la vita: “Voglio chiarire il fatto che noi escludiamo l’ipotesi che Viviana si sia suicidata anche per elementi che ci vengono dagli ultimi controlli, cioe’ che non ci sono tracce di sangue su pilone, ne’ tracce di Viviana”.

