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Scuole in Campania, ancora incerta la riapertura. L’appello di Del Luca ai docenti

Il presidente Vincenzo De Luca, nel corso di una diretta Facebook, ha invitato tutti i docenti a sottoporti al test sierologico, in modo da poter ritornare tra i banchi di scuola in tutta sicurezza. “Faccio un appello al personale scolastico che ha già dato prova di eccezionale responsabilità. Chiedo ai docenti di fare uno sforzo, di sottoporsi tutti al controllo sierologico, a cui dovrà fare seguito poi un controllo con il tampone”

L’appello di Del Luca ai docenti

“In Campania – ha spiegato De Luca – abbiamo 200mila dipendenti nelle scuole pubbliche e private: se abbiamo una media del 10% di persone positive, sono 20mila persone positive; con la media del 5% di contagi sono 10mila persone. Parliamo di numeri importanti. Se vogliamo dare sicurezza alle famiglie dobbiamo garantire che il personale sia stato controllato“.

Scuole in Campania, ancora incerta la riapertura

Intanto è ancora caos per quaznti riguarda la data della riapertura e del ritorno in classe: “C’e’ un problema sulle risorse economiche che non sono arrivate ne’ ai Comuni ne’ alle societa’ di trasporto. La lettera Anci e’ perche’ non hanno risorse per sanificazione. L’unico compito della Regione e’ fissare data di apertura ma tutte le responsabilita’ sono di Comuni, Province e ministero. Ai sindaci dico che valuteremo da qui a una settimana, quando avremo certezze sui punti focali”.

Questo quanto dichiarato dal Presidente, che rimanda alla settimana prossima la decisione di riaprire o meno le scuole il 14 settembre.

Ai sindaci che mi hanno mandato la lettera per chiedermi di posticipare il primo giorno di scuola – spiega – dico che valuteremo in maniera definitiva sull’apertura dell’anno scolastico da qui a una settimana, quando avremo certezze sui nodi che segnaliamo: screening sul personale scolastico, misurazione delle temperature, aule disponibili e trasporto scolastico. Questi problemi vanno affrontati e in tempo utile altrimenti facciamo un disastro. Non lo dico per cattiveria, ma per questioni di merito che vanno risolte. Siamo l’unica Regione in Italia che ha detto al governo che sono degli irresponsabili a fissare l’apertura delle scuole il 14 e le elezioni il 20 settembre. Ma ora dobbiamo risolvere il problema, lasciamo perdere il passato”.