Irma Filomena Nanni, “Era una donna dalla grande apertura mentale, quella foto rispecchia la sua personalità, era un tipo originale”. Così spiegano, i parenti della signora Irma, il perchè della foto con il dito medio alzato sui manifesti funebri della loro amata nonnina. Una foto insolita per un manifesto funebre che ha fatto molto discutere.
La defunta fa il dito medio sul manifesto funebre
La donna, originaria di Rimini morta il 18 agosto scorso all’età di 84 anni, lasciando quattro figli e quattro nipoti. Il gionro del funerale sono apparsi per la città i manifesti sui quali la cara nonnina appariva mostrando il dito medio in favore di obiettivo.
Secondo molti, una foto del genere sarebbe irrispettosa della memoria di un defunto e soprattutto sui social non mancano le polemiche. La famiglia, però, si è difesa così: “Quella è la foto che la rappresenta meglio di qualunque altro scatto, nonna Irma era proprio così”.
Le parole dei familiari
Daniela Mancini, la primogenita della donna, ha spiegato a Il Resto del Carlino: “Non è stata una disposizione sua, ma mia e dei miei figli. I miei erano nati entrambi a Rimini: lei faceva la pastora, insieme a lui per molti anni, finché non siamo venuti noi quattro figli al mondo. Poi ha fatto altri lavori, anche le pulizie nelle case. Mia madre è stata cremata, ha scelto una funzione laica per l’addio: non era religiosa, anzi i preti le erano invisi. Mia madre era una femminista ante litteram, aperta mentalmente e sempre pronta a reagire. Se osavi alzare le mani te le ridava, uomo o donna che fossi; se il marito l’avesse tradita, l’avrebbe ripagato della stessa moneta. A noi figli ha sempre detto: “Non fatevi mettere i piedi in testa da nessuno”. E useremo la stessa foto anche per la lapide al cimitero”.
Nadir, uno dei figli di Daniela, è intervenuto spiegando: “Sono il nipote, ti assicuro che l’avrebbe scelta anche mia nonna, e probabilmente, se ti avesse sentito, avrebbe mandato a fan…o anche te”.

