Il post pubblicato e poi modificato da Daniele Martinelli. E sui social scoppia la polemica
La vicenda di Piacenza e dei carabinieri arrestati e indagati per reati gravissimi (tra i quali tortura e spaccio di droga) ha preso le prime pagine dei giornali di tutta Italia. Mai era successo nella storia del Paese che una caserma dell’Arma venisse sequestrata.
Tanti gli elementi che stanno emergendo dalle indagini. I militari hanno persino organizzato delle orge all’interno della caserma oltre che gestire lo spaccio di droga con i pusher della cittadina. Violenze fisiche e psicologiche commesse da questi carabinieri aguzzini che hanno infangato la divisa e la nazione.
Ma le polemiche sono sfociate anche sul fronte Nord-Sud. Infatti alcuni dei militari coinvolti sono meridionali tra cui tre di Napoli e provincia. La cosa ha spinto il giornalista bergamasco Daniele Martinelli a scrivere e pubblicare un post offensivo che ha scatenato una vera e propria bufera.
“Sei meridionali su sei. Ora qui nessuno dice che essere meridionale significa essere deliquente, ci mancherebbe. Va però ribadito che la predisposizione a delinquere e a fare del male è solitamente propria di chi nasce, cresce e si forma al sud. Urge una riforma radicale del metodo di selezione – ha scritto – dei candidati a quello che sembra un rifugio soprattutto per Meridionali in cerca di stipendio fisso, più che una vocazione alla legalità e al patriottismo“, ha scritto Martinelli in questo post poi modificato.
Il post (I versione)

Il post (II versione)
Pubblicato da Daniele Martinelli su Mercoledì 22 luglio 2020

