Dallo scorso 2 giugno ha riaperto il parco divertimenti di Napoli, l’ Edenlandia, seguendo tutte tutte le misure di sicurezza previste come il termoscanner, impianti costantemente sanificati, percorsi delimitati, distanza di sicurezza da rispettare con l’aiuto di una segnaletica orizzontale, capienza più limitata e l’obbligo di usare la mascherina.
Il nuovo programma di apertura non prevede giorni di chiusura ma solo una variazione di orari. Dal lunedì al venerdì l’Edenlandia resterà aperta dalle 16 alle 22 mentre nei weekend e festivi dalle 10 alle 24.
L’ingresso allo storico parco napoletano è gratuito con le giostre a pagamento da 1 a 5 euro per ogni giro, utilizzando la “Edencard”. La richiesta della card può avvenire gratis online per poi caricarne l’importo desiderato (a partire da un minimo di 5€ o multipli di 5).
Le giostre, dopo tre mesi di chiusura, sono le stesse che i bimbi napoletani avevano lasciato prima del lockdown, e pian piano, si riprenderà anche con i lavori per la riapertura di altre giostre storiche e di nuove attrazioni, al fine di accontentare il parterre partenopeo, diviso tra i nostalgici e i più innovativi.
Per quanto concerne le attrazioni “storiche”, al momento si potrà risalire sul famoso Trenino, fare un giro su uno dei 10 elefantini Jambo, ispirati all’amatissimo “Dumbo” di Walt Disney, si potrà anche salire sulla giostrina vintage con cavalli colorati e la diligenza di Carosello. Queste sono solo alcune delle storiche giostre su cui potremo salire, alle quali si uniscono tutte quelle nuove già disponibili.
Non tutti sanno che l’Edenlandia, nata nel 1965, è stato il primo parco a tema in Italia ed uno tra i primi in Europa. Nonostante i fasti di un tempo, il parco ha avuto negli ultimi anni una storia travagliata e periodi di profonda crisi. Da poco ha riaperto con una nuova società che sta rilanciando la gestione.
Si spera così di riportare l’Edenlandia, storicamente legata alla memoria di tutti i napoletani, alla vecchia gloria, contando anche sul fatto che i bambini, chiusi in casa per tanti mesi, si meritino di passare una giornata insieme ad amichetti e genitori tra giostre e zucchero filato, ovviamente, sempre nel rispetto delle attuali norme anticontagio.

