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La risposta di Gigi d’Alessio alle accuse dei media

Pochi giorni fa il Corriere della Sera ha raccontato nei dettagli le difficili vicende economiche che il cantante partenopeo sta affrontando, nel frattempo il PD di Torino ha ritirato l’invito per la sua partecipazione alla Festa dell’Unità: ecco qual è la risposta di Gigi d’Alessio di fronte ad accuse, critiche e polemiche.

La lettera di risposta di Gigi d’Alessio ai media e politici

Pur sapendo che questa mia lettera non guadagnerà la prima pagina del Corriere della Sera -scrive, interrompendo così un lungo silenzio stampa – non ottenendo quindi la stessa visibilità dell’articolo da voi pubblicato in data 1 settembre 2016, nel quale si evidenzia una mia enorme difficoltà economica, senza entrare nei dettagli, per non tediare chi mi legge, sento il desiderio di chiarire alcuni punti.
L’ingiusto sciacallaggio mediatico che sto subendo, è dovuto al fatto di essere stato accompagnato in investimenti sbagliati (il cui danno, ribadisco essere di gran lunga inferiore a quanto riportato, e sottolineo di essermi assunto l’onere di voler assolvere a tali responsabilità) e a mutui contratti con istituto di credito.
Vorrei ricordare che i mutui vengono erogati solo se c’è l’acquisto di un bene, con lo stesso a garanzia del dovuto.
Ma non per questo chiunque lo faccia viene crocefisso come accaduto a me.
Faccio anche presente a chi ha indagato nelle mia vita privata, che alcuni di questi sono stati accesi, benché mi dispiaccia ricordarlo, anche per finalità benefiche.”

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Dopo le spiegazioni, passa alle “dediche”: Ho constatato che l’opinione pubblica è nettamente divisa in due.
A quelli che mi attaccano deridendomi, vorrei ricordare che il lavoro è creato dall’impresa, ed io pur esponendomi ai rischi che ciò comporta, ho comunque creato lavoro per tante persone nell’indotto della mie attività.
A quelli invece che mi mostrano la loro solidarietà, vorrei tranquillizzarli e dirgli semplicemente GRAZIE.
In ultimo ma non per ultimo, desidero rivolgermi alla direzione del Partito Democratico di Torino, nella persona del loro Vicepresidente Provinciale Bianco, che invocando la trasparenza, mi ha revocato l’invito (non retribuito) previsto per la festa dell’Unitá del 3 settembre 2016, solo per quanto mi sta accadendo…..porgendogli i miei più cordiali saluti“.