La giornata tanto attesa è arrivata, il momento in cui poter riassaporare una buona Margherita o una Marinara, gustando uno dei sapori della cucina napoletana più amato. Com’era prevedibile, non appena è stato riattivato il delivery in Campania, a Napoli c’è stato un boom di ordinazioni per le pizze e un po’ se lo aspettavano anche i titolari delle varie attività, che hanno dovuto fare le corse per preparare quanti più panetti possibili dal primo pomeriggio, nell’orario di apertura secondo l’ordinanza regionale.
Boom di pizze a Napoli dopo l’ok al delivery
Sono 60mila le pizze sfornate nella sola Napoli, a comunicare la stima è stato Massimo Di Porzio, titolare della storica pizzeria Umberto e presidente della Fipe (Federazione pubblici esercenti). Il calcolo è stato facile, è bastato prevedere una media di 200 pizze per 300 esercenti che hanno aperto e il totale è quello già citato. Questo perché chiaramente ogni pizzeria ha fatto “sold out”. Alle 19.00 c’è chi già aveva finito i panetti e ha dovuto rifiutare gli ordini. Insomma c’è stato un vero e proprio assalto, nell’accezione positiva del termine.
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Tutto è stato fatto seguendo le rigorose procedure per rispettare le disposizioni di sicurezza. I riders indossavano mascherine e guanti e non sono entrati nelle case, ma lasciavano l’ordine fuori dalle porte, una macchina che pare essere funzionata bene, dando la possibilità a numerosi napoletani di gustare il tanto amato piatto, la pizza.
L’amore di Napoli per la pizza
Perché anche gustare un sapore noto, può essere come riassaporare un pizzico di libertà. In questi momenti di isolamento in tanti si sono dati da fare con pizze hand made, ma sappiamo tutti che quella della pizzeria “è n’ata storia”. Perché la pizza a Napoli non è un alimento qualsiasi, è una filosofia di vita, è spensieratezza quando mangi il primo spicchio, è allegria quando senti l’odore del basilico con il pomodoro, è gioia quando il fumo ti inebria, la pizza a Napoli è amore, i numeri di ieri sono la dimostrazione di questa solida relazione tra i napoletani e il piatto a cui non vorrebbero mai rinunciare.
