Le dichiarazioni del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca durante una diretta Facebook
“Abbiamo salvato la regione Campania. Abbiamo risposto a chi continua ancora oggi a screditarci con efficienza e sacrificio. Abbiamo preso decisioni difficili ma insieme abbiamo salvato la Campania“, è iniziata così la diretta di Vincenzo De Luca.
Il Governatore, dopo aver dato qualche spiegazione in merito al Mes e alle strategie economiche europee, è passato alla ormai famosa fase 2. “Ho sentito alcuni colleghi presidenti di altre regioni – ha detto il Governatore -, del Nord e del Sud. Alcuni di essi vorrebbero riaprire ma io credo che dobbiamo essere necessariamente responsabili“.
I CONFINI – De Luca non ha dubbi: “Ci sono regioni dove i contagi sono ancora forti. Di conseguenza sia economicamente che clinicamente rischiamo di distruggere l’Italia. Quindi se qualche regione deciderà di riaprire, firmerò un’ordinanza per chiudere i confini della regione. In Campania non potranno venire persone da territori dove il contagio è ancora in corsa“.
LA ‘FASE 2’ – Le strategie di riapertura saranno sempre accompagnate da quelle sanitarie. La fase 2 sarà frutto dell’unione di piani sanitari ed economico. “Incontrerò tutti i rappresentanti del mondo economico. Quello delle fabbriche ma soprattutto del turismo, settore estremamente colpito dalla crisi“, ha dichiarato De Luca.
Il Governatore ha annunciato che è in fase di sviluppo un piano di sicurezza sanitaria al quale le attività che riapriranno dovranno attenersi. De Luca ha parlato del piano strutturato rispetto alla strategia di screening per tracciare e monitorare i contagi.
LO SCREENING – Queste le fasi previste: moltiplicare i test per i tamponi. Per questo è stato attivato un bando per appaltare queste verifiche anche a laboratori privati; priorità nelle strutture pubbliche per i tamponi da fare ai familiari delle persone che sono in isolamento domiciliare; tamponi nelle case di cura e sul personale sanitario; ampliare i test per i tamponi alle forze dell’ordine, alle fasce deboli a chi riaprirà le attività commerciali.
LE MASCHERINE – De Luca ha poi confermato l’obbligo di mascherine a partire dal 4 maggio. La Regione provvederà a distribuire gratuitamente le mascherine alle categorie e famiglie ‘deboli’. Le consegne saranno terminate per il 3 maggio. Previsto anche il completamento delle aree ospedaliere covid19. Pronti anche appalti con aziende produttrici di mascherine per soddisfare il fabbisogno regionale. Le mascherine saranno anche vendute, a metà prezzo, nei supermercati e nelle tabaccherie.
CONSEGNE A DOMICILIO – Il Governatore ha poi affrontato più nello specifico la questione relativa al delivery e alle consegne di cibo a domicilio. De Luca ha annunciato che in vista della fase 2 insieme agli esperti economico-scientifici di valutare qualche apertura in più. Ma questo avverrà solo se i dati dell’epidemia lo garantiranno. Il Presidente della Regione ha ricordato il senso di responsabilità che la politica e le comunità devono avere rispetto al danno che nuovi focolai potrebbero comportare.
De Luca ha poi elencato i dati sanitari relativi alla Regione Campania. Il Governatore ha ribadito che se i dati continueranno a rispondere in questo modo, “per la metà del mese di maggio potremmo essere fuori dall’emergenza e potremmo dire di aver sconfitto il coronavirus“.
IL PIANO ECONOMICO DELLA REGIONE – A partire dalla prossima settimana e nel giro di dieci giorni, De Luca ha garantito (burocrazia permettendo) che gli accrediti previsti per cittadini, lavoratori, imprenditori e pensionati beneficiari, inizieranno ad essere erogati.

