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Lorena Quaranta, uccisa a 27 anni dal fidanzato durante l’isolamento: femminicidio in Sicilia

Nuovo femminicidio in Sicilia. Ha ucciso la compagna strangolandola e poi ha tentato di togliersi la vita con un coltello. E’ accaduto a Furcio Siculo, in provincia di Messina. La vittima era una studentessa di Medicina dell’ateneo messinese, Lorena Quaranta, originaria di Agrigento. Fermato il fidanzato, Antonio De Pace, di Vibo Valentia, collega universitario nella città dello stretto della giovane vittima uccisa al culmine di una tremenda lite. L’omicida avrebbe chiamato i carabinieri e poi tentato il suicidio procurandosi tagli ai polsi e al collo. La Procura di Messina ha immediatamente aperto un’inchiesta.

Lorena era una giovane donna appassionata al mondo della Medicina, in quest’emergenza più che mai si sentiva vicina al personale sanitario che combatte ogni giorno in prima linea per curare i pazienti contagiati da Coronavirus. Soltanto qualche giorno fa scriveva su Facebook: “Ora piu’ che mai bisogna dimostrare responsabilita’ e amore per la vita. Abbiate Rispetto di voi stessi, delle vostre famiglie e del vostro Paese. E ricordatevi di coloro che sono quotidianamente in Corsia per curare i nostri malati. Rimaniamo uniti, ognuno nella propria casa. Evitiamo che il prossimo malato possa essere un nostro caro o noi stessi”.

Il dolore degli amici di Lorena Quaranta

Parole che lette oggi fanno ancora più dolore. Cordoglio e tristezza tra gli amici che stanno scrivendo sui social tanti messaggi per ricordare la giovane Lorena. Chi conosceva la coppia non riesce a credere a quanto sia accaduto, le foto dei due ragazzi mostravano un rapporto sereno.

Le parole del rettore dell’Università

Messaggio di cordoglio anche da parte del rettore di Messina, Salvatore Cuzzocrea, che ha espresso: “Profonda tristezza e dolore, a nome di tutta la comunità accademica, per quanto accaduto ed e’ vicino alla famiglia ed agli amici della giovane donna. Nella condizione emergenziale che stiamo vivendo, esperti di settore avevano sottolineato il rischio che la convivenza forzata potesse acuire i conflitti familiari. In questo contesto la ministra per le Pari opportunita’, Elena Bonetti, aveva ritenuto necessario porre con forza l’attenzione sulle donne, quelle fragili e in difficolta’”.

Lorena Quaranta, uccisa a 27 anni dal fidanzato durante l'isolamento: femminicidio in Sicilia