Momenti di grandissima agitazione, bilanci vittime che continuano ad oscillare ed una lunga serie di catene di solidarietà che da tutte le parti d’Italia, inclusa Napoli, sta cercando di inviare aiuti e soccorsi alle vittime del terremoto di Amatrice. Ma sembra che il terribile disastro abbia coinvolto anche alcuni nostri concittadini che si trovavano lì nei dintorni…

Si tratta di Gianluca e suo fratello Tommaso, entrambi figli di una coppia di Torre Annunziata che da circa trent’anni vive a Passo Corese, in provincia di Rieti. I due sono stati intervistati da “Lo Strillone” e hanno raccontato la loro versione dell’accaduto:
Il racconto dei due napoletani che si trovavano vicino Amatrice la notte del terremoto a centro Italia
“Il letto si è staccato dal muro in piena notte, ci siamo ritrovati sul pavimento senza capire cosa stesse accadendo. La paura ci ha assalito e fortunatamente siamo riusciti ad uscire di casa sani e salvi” – ha raccontato Gianluca, 32 anni.
“Quello che vediamo intorno a noi è un paesaggio singolare, completamente sconvolto dalla furia della natura – continua a raccontare – Dopo il forte boato, siamo usciti fuori dalla nostra abitazione, ma intorno a noi stentavo a riconoscere i luoghi”.

Ricordiamo che i canali attivati per mandare il proprio contributo sia in termini di generi alimentari che di donazioni di sangue sono i seguenti:
Come inviare aiuti da Napoli
- Raccolta fondi Croce Rossa Italiana: IBAN IT40F0623003204000030631681, casuale “Terremoto in centro Italia”. Per le donazioni, invece: aiuti@cri.it o 06.5510.
- Centro di raccolta viveri al centro sociale Insurgencia (via Vecchia San Rocco 18). Si necessita di:
– alimenti a lunga conservazione;
– coperte;
– prodotti per bambini;
– prodotti per l’igiene personale;
– tende;
– torce elettriche. - Altro centro di raccolta all’ex OPG Occupato – Je so’ pazzo (via Matteo Renato Imbriani, 218).
Oggi, 24 agosto, dalle 16.00 alle 20.30. Si raccolgono:
– cibi a lunga conservazione (sale, zucchero, tonno, fagioli, carne in scatola, latte, biscotti, fette biscottate, pasta, marmellata, caffè, ecc);
– prodotti per l’igiene personale (carta igienica, sapone, assorbenti, tovaglioli, shampoo, bagnoschiuma, accappatoi, asciugamani, dentifrici, spazzolini ecc);
– coperte.
I ragazzi dell’ex OPG sono in contatto con le Brigate di Solidarietà Attiva – Terremoto Centro Italia. Partenza prevista per domani.
