E’ stata trovata senza vita in una pozza di sangue all’interno del suo appartamento nel quartiere di Mergellina a Napoli. Soccorsi e forze dell’ordine quando sono entrati in casa, si sono trovati dinanzi a una scena da film dell’orrore. La donna era riversa su una sedia con una ferita alla caviglia, che le aveva provocato un dissanguamento.
La vittima si chiamava Elisabetta Coppola, aveva 66 anni ed era la sorella di un noto medico napoletano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno immediatamente avviato un’indagine, i tecnici del Racis e gli investigatori del reparto RaCIS dell’Arma hanno provveduto a effettuare tutti i rilievi del caso. A fare la scoperta del cadavere sono state le forze dell’ordine allertate dai familiari, che si erano impensieriti di non averla più sentita.
La donna sembrerebbe che soffrisse di flebopatia, per cui tra le ipotesi potrebbe esserci anche la morte naturale. L’esame autoptico accerterà cosa sia accaduto, se si sia trattato di un omicidio o di un incidente.

