Se ne è andata a 90 anni Angela Piccolo, la tabaccaia di Marcianise (Caserta) che nel gennaio scorso mise in fuga urlando un rapinatore che era armato di coltello e la minacciava. Nonna Angelina è scomparsa mercoledì 11 settembre a causa di un peggioramento delle sue condizioni fisiche: nei giorni precedenti era stata colpita da un infarto. E’ stata assistita fino alla fine dai figli Nino e Rosanna.
Vedova di un maresciallo dei vigili urbani, ha lavorato per tutta la vita nella sua tabaccheria dove ha iniziato, dando una mano ai familiari, all’età di 12 anni. La sua storia ebbe molto risalto mediatico. Dopo il tentativo di rapina, Angelina testimoniò e aiutò la polizia a identificarlo e ad arrestarlo.
“La sua storia finì su tutti i giornali, ella stessa divenne suo malgrado una star televisiva” commenta il primo cittadino di Marcianise Antonello Velardi che aggiunge: “Impressionò la verve e il coraggio, certo non comuni per la sua età. Un gesto che colpì finanche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che a maggio scorso l’ha voluta insignire motu proprio dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana”.
“La signora Angelina – prosegue – aveva 90 anni, quasi tutti trascorsi dietro ad un banco della sua tabaccheria: prima con il nonno, poi con il papà, infine da sola con la gestione diretta. La tabaccheria era la sua vita: era rimasta in attività nonostante il parere negativo dei figli ma con quello positivo dei medici che avevano colto il valore psicologico di quell’attività totalizzante. L’estate scorsa la decisione della famiglia, irrevocabile, di passare la mano e di cedere l’attività. Nei giorni scorsi il malore e stasera la fine, in una successione che delinea una storia sicuramente d’altri tempi.
Con lei se ne va un pezzo della mia città, un simbolo della forza e dell’orgoglio di una comunità. E’ una serata triste per me e per Marcianise; la malinconia è solo attutita dalla soddisfazione di aver segnalato con solerzia la sua storia al Quirinale che ha voluto con altrettanto tempismo riconoscerle solennemente il valore del suo straordinario gesto. Appena in tempo”.

