Un post orribile quello scritto dall’insegnate contro Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere di Somma Vesuviana ucciso a Roma. “Uno di meno, e chiaramente con uno sguardo poco intelligente, non ne sentiremo la mancanza”, poche parole che hanno scatenato una fortissima indignazione social. Il carabiniere è stato ammazzato con otto coltellate da un turista californiano mentre era in servizio.
A denunciarlo sono i parlamentari della Lega Paolo Tiramani e Cristina Patelli, dopo le segnalazioni di cittadini indignati. “Un commento vergognoso, a maggior ragione se davvero arriva da un’insegnante”. “La frase – spiegano Tiramani e Patelli – è a commento di una foto del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, vittima venerdì a Roma di un’aggressione mortale mentre svolgeva con scrupolo il proprio lavoro, a difesa della sicurezza dei cittadini. Un uomo che è morto da eroe, e che merita da un lato giustizia, dall’altro enorme rispetto, ammirazione e gratitudine da parte di tutti gli italiani perbene”.
LA MOGLIE DISPERATA: “MI AVEVA PROMESSO CHE SAREBBE TORNATO”
“Questa signora di Novara, pare anche docente di liceo, ha pubblicato un commento semplicemente folle – concludono -, di cui come cittadina e come insegnante sarà chiamata a rispondere nelle sedi opportune”. “Ho commesso un errore gravissimo, me ne sono resa conto appena ho cliccato su invia, ma ormai il danno era fatto”: prova a giustificarsi così l’ insegnante di 51 anni autrice del post.
“Ho scritto una cavolata, non c’è nulla dire – aggiunge -. Mi sono lasciata guidare dalla sensazione che spesso le forze dell’ordine non intervengono quando serve, quando una donna è maltratta o peggio, si muovono solo quando ormai è troppo tardi – continua – E ho scritto quell’enorme sciocchezza, senza nemmeno pensare alla vedova e a chi voleva bene al vice brigadiere, una sciocchezza che ho provato a correggere immediatamente con un altro post, ma ormai…”.
“Voglio chiedere scusa a tutti – conclude l’ insegnante – In particolare a chi era vicino al militare e ora è straziato dal dolore e chiedo scusa all’Arma dei carabinieri e all’Italia intera. Sono stata una stupida”.

