Un’altra notte di paura e tensione a Pianura, quartiere della periferia occidentale di Napoli. Una bomba molotov è stata lanciata intorno all’una contro un’auto in sosta in via Nabucco.
I residenti sono stati svegliati nel cuore della notte per il forte boato e la forte paura. Sul posto sono subito giunti i vigili del fuoco per domare l’incendio e gli agenti della polizia che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe un incendio doloso, la bomba molotov sarebbe stata lanciata da ignoti contro la vettura.
L’automobile bersaglio è di proprietà di un 19enne di Pianura, nipote dei boss Lago. Il ragazzo, sentito dagli investigatori, avrebbe però dichiarato la propria estraneità ai fatti e alle dinamiche criminali della periferia napoletana. Come riporta il quotidiano il Roma però l’esplosione avvenuta mercoledì notte potrebbe essere legata alla guerra tra clan che si sta svolgendo nell’area flegrea e che riguarda due fazioni: i Romano-Lago e i Pesce Marfella. Già venerdì 15 luglio un ordigno rudimentale fece esplodere un’automobile in via Cannavino, a Pianura.
