Doppia stesa la scorsa notte a Napoli tra il rione Sanità e Materdei. Dieci i bossoli raccolti in strada dalla polizia, intervenuta dopo le segnalazioni pervenute alla Sala Operativa.
Almeno cinque colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi nei pressi di piazza San Vincenzo, dove nel settembre del 2015 venne ucciso il 17enne Genny Cesarano durante una stesa del commando di fuoco del clan Lo Russo. Altri otto colpi sono stati registrati in piazza Materdei, non molto distante da dove è avvenuto il primo raid.
Tutti i bossoli sono calibro 9×21 e non si esclude che possano essere partiti dalla stessa pistola. Oltre ai proiettili, i poliziotti hanno trovato anche piombini utilizzati per le armi riprodotte.
“SALVINI, MENO SELFIE” – Sulla vicenda è intervenuto Ivo Poggiani, presidente della III Municipalità: “L’ennesima stesa stanotte nella stessa piazza dove fu ucciso Genny Cesarano. Solo rabbia, perché qui tutti stanno dando il massimo. Mentre siamo in piazza in diretta con Radio Crc con tutte le esperienze positive e di riscatto di questo territorio, ci sono indagini in corso della Polizia di Stato. Un appello al Ministro Salvini, meno selfie e più lotta alle mafie. Una parola per quelli che hanno sparato: siete come i topi che escono dalle fogne. Uscite di notte, vi coprite il viso, correte sui motorini perché avete paura, paura della maggioranza della gente che vi schifa”.

