Una delle personalità più importanti all'interno del panorama scientifico e didattico
Era uno dei ricercatori più prestigiosi e in gamba del panorama campano e italiano. Un’eccellenza napoletana ma soprattutto nazionale. Il professor Alfredo Petrosino è scomparso all’età di 54 anni dopo essere stato colpito da una grave malattia.
Il mondo didattico è sconvolto, così come è in lutto l’intera comunità di Torre Annunziata, località di origine di Petrosino. Una vita, quella di quest’ultimo, interamente dedicata allo studio e ai suoi studenti.
Come riportato da Il Roma, Petrosino si era formato presso la Scuola di Cibernetica del Professore Eduardo Renato Caianiello, presso l’Università degli Studi di Salerno, e poi presso l’Istituto Internazionale per gli Alti Studi Scientifici (IIASS) di Vietri sul Mare, ha costituito un polo di eccellenza internazionale nell’ambito della Computer Vision e Pattern Recognition presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, dove è approdato dopo un’esperienza da ricercatore presso il CNR di Napoli.
Ricordato come un uomo in gamba e per bene, di Petrosino resterà indelebile una delle sue ultime iniziative: la partnership con Apple Academy (IOS Foundation), che ha consentito a moltissimi giovani laureandi e laureati di specializzarsi presso la prestigiosa sede di Villa Doria D’Angri.
Petrosino aveva una moglie e due figli, rispettivamente di 12 e 14 anni. La sua famiglia risiede a Pompei. I funerali ci saranno sabato mattina alle ore 11 presso la Parrocchia Santa Teresa e San Pasquale di piazza Ernesto Cesàro di Torre Annunziata.
Grande il cordoglio da parte del mondo accademico, scolastico e da parte dell’intera comunità oplontina. Tanti i messaggi d’affetto per Petrosino e la sua famiglia.

