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Tony Colombo sfida de Magistris: “La verità in prima serata su Canale 5”. Il sindaco: “Conoscevo il Tenente…”

Da una parte le foto che imbarazzano il sindaco Luigi de Magistris, dall’altra l’annuncio della presenza nel programma in prima serata “Live – Non è la D’Urso” di Tony e Tina Colombo (con il matrimonio la Rispoli porterà il cognome del marito).

La giornata di oggi si è aperta con le dichiarazioni del primo cittadino di Napoli in merito alle foto risalenti a tre anni fa quando, a poche settimane dal voto, incontrò in piena campagna elettorale il neomelodico palermitano garantendo la sua presenza al “Palapartenope” in occasione del concerto che Colombo tenne il 26 maggio 2016.

“Per me la vicenda di Tony Colombo è chiusa, da oggi in poi non contribuirò più a costruire storie che non esistono e ad alimentare operazioni di marketing” ribadisce de Magistris a margine di un evento relativo alle prossime Universiadi. “L’ho visto credo due volte in vita mia – spiega il sindaco – una volta lo ospitai volentieri al Comune dove mi portò l’invito al suo concerto, fu molto cortese”.

Poi la battuta: “Adesso si parla di Tony Colombo ma io conoscevo il tenente Colombo. Sono un sindaco del popolo, non chiedo il pedigree a chiunque entra nel mio ufficio e nessuno mi ha mai comunicato che fosse pericoloso ospitarlo nel mio ufficio. Andai al Palapartenope, lo salutai prima del concerto ma non rimasi perché avevo altri impegni. Non lo vedo da 4 anni e non sono un suo amico. So che lui si è anche molto dispiaciuto che non ho mai visto un suo concerto, che non l’abbiamo mai ospitato in otto anni a dei nostri eventi”. Sulle nozze, Luigi de Magistris racconta che “lui voleva fortemente che fossi io a celebrarle, ho fatto le mie valutazioni di opportunità e ho deciso di non farlo”.

De Magistris ribadisce che “tornando indietro rifarei tutto quello che ho fatto. Per me è una storia chiusa, capisco che si vuole buttare fango sulla città di Napoli e sul sindaco che è l’unico tirato in mezzo in questa vicenda. Siamo gli unici ad aver fatto qualcosa, siamo gli unici che siamo intervenuti perché c’erano violazioni e le abbiamo accertate, se c’era qualcos’altro nessuno me l’ha detto e non capisco perché altri non siano intervenuti”, conclude de Magistris.

Polemiche nate dalla presunta mancanza di autorizzazioni per il flash mob in piazza del Plebiscito, andato in scena lunedì 25 marzo, tre giorni prima del matrimonio, e balzate agli onori della cronaca dopo quasi 72 ore. Un matrimonio che ha visto la polizia municipale comminare sanzioni per oltre 32mila euro che il cantante neomelodico ha già annunciato che non pagherà perché “era tutto in regola”.

Ulteriore chiarezza proverà a farla lo stesso Tony Colombo mercoledì 3 aprile quando sarà ospite insieme alla moglie alla puntata di “Live – Non è la D’Urso”, programma condotto da Barbara D’Urso in onda in prima serata su Canale 5. “Gli sposi più discussi del momento – si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa del neomelodico -, dopo le polemiche e le indagini scattate nei giorni scorsi in merito ai permessi legati al flash mob svoltosi tre giorni prima delle nozze in piazza del Plebiscito e alla passeggiata in carrozza della sposa svoltasi la mattina del 28 marzo, mostreranno in esclusiva i video inediti delle nozze finite in Procura, i permessi in loro possesso e racconteranno la loro verità”.

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