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Offese all’arbitro donna, Vessicchio a Striscia: “Mi scuso ma presidente arbitri è sessista”

Dopo le offese gratuite e vergognose all’arbitro donna Annalisa Moccia, Sergio Vessicchio, telecronista dell’emittente locale CanaleCinqueTv sospeso dall’Ordine dei Giornalisti, ha ricevuto la visita nelle scorse ore di Striscia la Notizia. Rajae Bezzaz, questa sera su Canale 5 alle ore 20.35, ha registrato le dichiarazioni del giornalista scagliatosi contro l’assistente donna durante la gara di domenica scorsa tra Agropoli e Sant’Agnello, valevole per la 28esima giornata del girone B di Eccellenza campana.

“Prego la regia di inquadrare l’assistente donna che è una cosa inguardabile. E’ uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri in un campionato dove le società spendono di migliaia di euro ed è una barzelletta della federazione una cosa del genere”. E poi ancora: “Arbitro coadiuvato da Annalisa Moccia della sezione di Nola: eccola qua, la vedete, è una cosa impresentabile”.

Ai microfoni di Striscia, Sergio Vessicchio ammette l’errore e chiede scusa ma al contempo attacca duramente il presidente degli arbitri Marcello Nicchi: “Ho sbagliato e ho chiesto scusa alla donna”. Ma sottolinea: “La mia idea è fissa e bloccata: le donne devono arbitrare le donne, gli uomini devono arbitrare gli uomini”. Rajae ribatte: “Ma questa è un’idea un po’ sessista…”. E il telecronista: “Non mi accusi di sessismo perché non gliela faccio passare. Il sessista è Marcello Nicchi (presidente Aia, ndr) che non le fa arbitrare in Serie A. Vada da Nicchi”. Inoltre aggiunge: “Si deve dimettere il presidente. Le manda al macello e al massacro sui campi di periferia”.