Un serie di mini-scosse, almeno una cinquantina, sono state registrate nella giornata di ieri, lunedì 25 marzo, nell’area vesuviana. Uno sciame sismico partito nel pomeriggio e andato avanti fino alle 22 circa con eventi di lieve intensità, avvenuti a una profondità compresa tra zero e due chilometri.
In attesa della catalogazione ufficiale da parte dell’Osservatorio Vesuviano, la scossa più intensa è stata registrata alle ore 19.43 (le 20.43) locali con una magnitudo di 1.5 avvenuta a una profondità di 630 metri. Eventi a lievissima intensità, non avvertiti dalla popolazione e considerati nella “norma” dall’Osservatorio Vesuviano e dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Poco dopo la mezzanotte è stata invece registrata una lieve scossa, di magnitudo 2.7 (avvenuta però a una profondità di 20 chilometri) a Vallesaccarda, in provincia di Avellino.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 2.7 ore 00:02 IT del 26-03-2019 a 3 km N Vallesaccarda (AV) Prof=20Km #INGV_21919591 https://t.co/DPvauwwhbh
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 25 marzo 2019
