Stava andando a lavoro quando è stato aggredito, poco prima delle 7 di questa mattina, da un cittadino straniero. E’ quanto accaduto in via dei Tribunali a Napoli dopo la vittima, una persona di 62 anni, ha riportato ferite multiple alla fronte e all’orecchio, oltre a diverse contusioni, giudicate guaribili in dieci giorni dai medici del pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli.
Nel mirino del malvivente il cellulare dell’uomo. Così si è avvicinato e, dietro la minaccia di una bottiglia di vetro rotta, ha intimato di consegnare il telefono. La richiesta però non è andato a buon fine ed è nata una colluttazione tra i due, con il 62enne che ha riportato la peggio, riportando ferite alla testa. Fallito il colpo, il rapinatore si è dileguato facendo perdere le tracce.
L’uomo è stato soccorso e portato in ospedale. Sull’episodio sono in corso le indagini della polizia.
SECONDA AGGRESSIONE DALLA STESSA PERSONA: “DOVE SONO I POLIZIOTTI PROMESSI DA SALVINI?”
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: “Giovedì mattina, intorno alle 6,30, il pasticciere del Bar Mazz di via Tribunali è stato violentemente aggredito da un rapinatore che lo ha colpito così violentemente da procurargli lesioni, come ci è stato confermato dal proprietario del locale, che hanno richiesto trenta punti di sutura. L’assurdo è che la stessa persona aveva subito un’aggressione simile un mese fa da parte dello stesso malvivente”.
“Ormai via Tribunali e il centro storico sono una vera e propria polveriera. Il clima di insicurezza coinvolge cittadini e commercianti. Oltre alle rapine chi vive la realtà dei decumani deve fare i conti con le estorsioni, i furti nei negozi e le stese”. “Un intervento deciso da parte dello Stato non è rinviabile – prosegue Borrelli -. Servono risposte certe e a breve termine. Il ministro Salvini ha promesso l’invio di rinforzi ma finora sono state solo chiacchiere. Servono nuove unità per far fronte all’ondata criminale che sta investendo Napoli e provincia”.

